10 cose da fare in Namibia

...Pensandoci bene non so da dove cominciare. E potrei anche non arrivare a dieci cose.

Ma non perché non ci siano abbastanza cose da fare in Namibia ma perché potrebbe anche bastarne una che, da sola, valga tutto il viaggio.

La Namibia è uno di quei posti, e non credo che siano tanti, dove vi capiterà di esclamare "WOW", colpiti dalle emozioni che vi regalerà.

Delle emozioni continue, anche mentre percorrerete dei lunghi rettilinei in mezzo al nulla.

Si, proprio in mezzo al nulla... e poi, all'improvviso, sbuca un rinoceronte, un'antilope oppure una giraffa. E poi di nuovo polvere e sterrato a cui stare attenti.

Due settimane sono il minimo ragionevole per un viaggio in Namibia. Ma è meglio che sappiate che in due settimane non riuscirete a vedere tutte le cose degne di nota. Niente di più normale, ma non avrete bisogno di questa scusa per pensare di ritornarci.

Quello che sentirete dentro, al ritorno a casa, non sarà nostalgia.

Ha un nome preciso : si chiama "mal d'Africa".

Quindi, da dove comincio ? Come al solito in ordine sparso ma lascio il meglio per la fine :

1) Lasciatevi guidare per una passeggiata istruttiva in mezzo alla savana

Alla scoperta delle tracce dei diversi animali che la frequentano. E toccare con mano il loro "resti" per riconoscere dalle forme dei "bisognini" di quale animale potreste incontrare. E a cosa fare attenzione per non diventare una facile preda.

Scappare non è sempre la migliore soluzione. Per questo la nostra guida ha pensato a prendere con sé un fucile.

E ci ha anche sottoposti ad un gioco. Quello di sputare il più lontano possibile della cacca di giraffa. Imparerete che un animale di oltre 3 metri fa una cacca piccola come delle noccioline. Inodore ed insapore.

Fidatevi, ho pure vinto.

2) Passare almeno una notte in un lodge nel bel mezzo di una riserva privata

Meglio se scegliete di passarci due notti. Potrebbe costarvi una costola ma non ve ne pentirete. Proverete a descriverlo. Sembrerà facile, ma quando vorrete descriverlo, rimarrete quasi frustrati perché vi verra veramente difficile. Anche con foto alla mano.

A condizione di scegliere quello giusto, sarete accolti con mille attenzioni che vanno anche al di sopra di alcune aspettative. Enjoy.

3) Prendere un aperitivo al tramonto nel silenzio di un deserto o nel bel mezzo della savana.

Magari dopo aver incontrato due cuccioli di leone o un branco di elefanti.

In men che non si dica la vostra guida avrà allestito un bel banchetto e stappato una bottiglia di vino rosso sudafricano. Ma anche namibiano, che potrebbe sorprendervi per la sua qualità. Accompagnato da carne essiccata ed altri stuzzichini.

Tranquilli, le occasioni per ripetere l'esperienza non mancheranno. Rischiate di trovare anche ostriche e champagne.

4) Scalare le dune a Sossusvlei e passeggiare a Deadvlei tra gli alberi fossilizzati

Da fare al mattino quando i colori del deserto si accendono di un bel rosso fuoco. Dopo le 11:00 il fuoco ce l'avrete addosso.

Per scalare Big Daddy, ovvero la duna più alta (circa 325 m), contate minimo un'ora se siete in forma e prendete la "scorciatoia di sinistra".

Ma per arrivare ai piedi della duna, prima avrete bisogno di un buon 4x4 per percorrere gli ultimi 4 km nella sabbia.

L'aria è talmente secca che suderete poco ma portatevi almeno 1 litro d'acqua.

Per la discesa contate 5 minuti scarsi nella sabbia che "canta" ad ogni passo. Contate 45° di pendenza, ma forse anche di temperatura al suolo.

Meno alte, ma anche meno suggestive, Big Mama e la 45.

Solo che, dopo la discesa vi toccherà spostarvi (e magari scarpinare) fino all'immancabile Deadvlei ed i suoi alberi fossilizzati.

Una volta arrivati giù e svuotate le scarpe dalla sabbia, lasciate andare tutti avanti per qualche minuto e godetevi il silenzio e l'atmosfera quasi marziana.

5) Un giro in 4x4 sulla spiaggia e le dune di Sandwich Harbour

Per restare in tema di dune, altro deserto da percorrere ma, questa volta, con l'ausilio di una guida. Vietato andarci con la propria auto. Ma il divertimento è garantito.

Il lunch con ostriche e champagne in mezzo alle dune con vista sull'Atlantico è un'esperienza da non perdere.

Al contrario di Sossusvlei, qui non dovreste patire il caldo.

6) Visitare un villaggio Himba

Dimenticate per un attimo che, in fondo, è una fattispecie di trovata commerciale che permette agli Himba di sopravvivere e mantenere le loro tradizioni ancestrali. Dimenticate anche che pagherete l'ingresso (e annessi) quasi caro quanto un biglietto per gli Uffizi. Consideratelo un obolo di sopravvivenza che vi sarà ripagato dal sorriso dei bimbi che gradiranno anche qualche pacco di biscotti (da prevedere).

Non dimenticate la foto di gruppo prima di partire. Fa parte della quota d'ingresso.

7) Visitare un museo "vivente" delle tribù Damara

Molto più accogliente, organizzato e ludico del villaggio Himba. Giusto per fare il confronto fra due etnie diverse. Si "impara" ad accendere un fuoco ed a utilizzare le risorse naturali (tra cui la cacca d'elefante) per la cura del corpo e molto altro. Con i tempi che corrono non si sa mai, dovessimo aver bisogno di tornare a vivere nelle caverne.

8) Far colazione con una fetta di Apple Pie alla McGregory Bakery a Solitaire

Tra Swakopmund et Sossusvlei vi fermerete sicuramente a fare rifornimento a Solitaire, che si riassume ad una grande stazione di servizio che ha mantenuto una calorosa atmosfera "vintage".

Guai a non fermarsi senza prendere una fetta calorica di torta alle mele, completa di una bella cucchiaiata di panna fresca. Anche il cappuccino, sovradimensionato, è potabile. Strano ma vero.

I relitti delle vecchie Ford completano l'opera.

9) Scovare gli elefanti del deserto nel Damaraland

Farvi scarrozzare in 4x4 fino a trovarsi a quattr'occhi con qualche bel pachiderma che farà finta di nulla e continuerà a sgranocchiare foglie e rami.

L'ideale sarebbe proprio alloggiare in un lodge sperduto in mezzo al nulla e che organizzi delle belle escursioni guidate nel deserto.

Oltre agli elefanti, nel Damaraland, troverete qualche duna da scalare, delle belle pitture rupestri ed altro ancora.

10) Avvistare i Big Five nell'Etosha Park

Questa potevo anche metterla per prima ed anche ultima cosa.

Il parco Etosha potete girarlo anche da soli, senza guide. Anzi, meglio da soli che male accompagnati a mangiare polvere seduti su una jeep aperta e stipata di gente.

Almeno così, quando vi troverete davanti ad un leone oppure davanti ad un branco di elefanti, potrete decidere quanto rimanere a godervi lo spettacolo. E sarete liberi di abbassare ed alzare i vetri dell'auto come vi pare.

Con un minimo di fortuna e di buon senso, avvisterete tutti gli animali più importanti. Anche da molto vicino.

Che non vi venga mai in mente di scendere dall'auto. Tenetevi i bisognini per le rare aree riservate.

Potrebbe anche servirvi una buona (ma anche due) macchina fotografica. Una foto vale, a volte, più di mille parole. Anche perché trovarsi a meno di 2 metri da un rinoceronte potrebbe lasciarvi senza parole.