Out of Africa - Namibia 2022
Prima o poi bisognava farlo... mettere piede in Africa, seppur in quella regione che è definita "la Svizzera del continente africano" ma che è capace di trasmettere ugualmente delle emozioni indimenticabili.
Prima o poi... certo, prima sarebbe stato meglio. Prima del Covid, prima della crisi legata al conflitto in Ucraina... prima di tante cose, insomma...
Ma ci siamo. Lo sognavamo da tempo ed adesso siamo pronti a partire per questo viaggio di due settimane che preparo con cura, ed in perfetta autonomia, da oltre 5 mesi.
E posso ritenermi fortunato (oltre al fatto stesso di poter fare un viaggio del genere) di esserci riuscito con soli 5 mesi d'anticipo. Ho letto di gente che ha prenotato alcuni alloggi addirittura con oltre 10 mesi d'anticipo visti i rischi di trovare il tutto esaurito nelle poche strutture disponibili in prossimità dei numerosi siti d'interesse.
Vi chiederete se un viaggio così si può organizzare comodamente seduti sul divano di casa... direi che dipende dal divano, ma che è assolutamente possibile prendendo le giuste precauzioni ed con un minimo d'informazioni trovate andando a zonzo su Google. Poi, una semplice Mastercad farà il resto.
Da dove iniziare ? Può sembrare scontato ma un buon inizio è quello di scegliere le tappe da fare tra la varietà dei punti d'interesse, imperdibili o meno.
E di farli combaciare con il numero di giorni a disposizione tenendo conto delle distanze, del periodo stagionale, delle strutture ricettive a disposizione e dei costi che si possono sostenere.
Si può tentare l'avventura con fuoristrada attrezzato di tenda sul tetto che offre alcune libertà di accesso nei parchi a condizione di tollerare bene la polvere ed i servizi all'aperto. Il minor confort è compensato dall'immersione totale nella natura con tutti i suo vantaggi e svantaggi.
Non avendo voglia di trovarmi a tu per tu con un fagocero mentre faccio i bisognini in piena notte, ho abbandonato l'idea della tenda da smontare e montare ogni 3 x 2 ed ho cominciato a cercare dei lodges in base alle disponibilità del momento ed al percorso stabilito.
Ma andiamo per ordine e tipologia :
Itinerario e pernottamenti
Ho scelto l'opzione di un minimo di due notti per luogo d'interesse. Tranne per la prima e per l'ultima tappa dove ho fissato solo una notte. Con distanze che vanno dalle 3 alle 5 ore di strada (non parlo in km ma in tempi, perché le strade sono prevalentemente sterrate ed allungano i tempi di percorrenza).
Dopo quattro tentativi ho trovato il buon compromesso tra gli hotels/lodges disponibili e le tappe pianificate. Google Maps è stato di un grandissimo aiuto.
In totale dodici notti, più due di viaggio, ovvero :
Arrivo all'alba all'aeroporto di Windhoek e prima tappa presso Omaruru Game Lodge
- Una notte in un luogo non troppo distante dalla capitale per riprendersi dal viaggio e preparare il resto dell'avventura > Prenotata via Hotels.com
Quattro notti nei dintorni del parco Etosha, luogo imperdibile durante un viaggio in Namibia
- Due notti presso Onguma The Fort > prenotato direttamente sul sito del Lodge
- Due notti all'Etosha Village > Prenotato via Hotels.com
Due notti nella zona del Damaraland / Twyfelfontein
- Dormire in mezzo al nulla nel confortevole Doro Nawas > prenotato via Booking.com
Due notti sulla costa atlantica a Swakopmund
- Camera vista mare al Beach Hotel Swakopmund > trovato su Hotels.com
Due notti nel suggestivo deserto di Sossusvlei
- A due passi dal gate d'accesso al Sossusvlei Lodge > sempre su Hotels.com
Ultima notte nella capitale Windhoek
- In pieno centro all'Hilton Windhoek > tanto per cambiare, su Hotels.com
Volo e noleggio auto
Miglior rapporto qualità/prezzo/scali e durata con Lufthansa (partenza da Malpensa con scalo abbondante ma tranquillo a Francoforte), in collaborazione con la loro filiale EW Discover per la tratta Francoforte-Windhoek.
Non è il massimo del confort ma pare sia abbastanza puntuale. Scegliete un volo notturno perché l'intrattenimento a bordo è veramente basilare.
Noleggio di un fuoristrada, meglio se comodo, direttamente da No Limits 4x4 Rentals reperita via web. Chiedete due ruote di scorta, un kit d'emergenza, un sistema di tracking GPS (non si sa mai) e magari un trasferimento da/per aeroporto incluso.
Vietato distrarsi sullo sterrato, anche se con 100 km/h di limitazione indicata, basta un niente per prendere un bel sasso in pieno.
E fare rifornimento ad ogni sosta possibile. Mai scendere oltre il mezzo serbatoio (400km d'autonomia) anche perché potreste ritrovarvi con una pompa di gasolio a secco e dover fare 200 km per trovarne un'altra...
Attività in loco
Perfetta autonomia durante i trasferimenti da un sito all'altro ed alcune attività scelte in base alle possibilità offerte direttamente nei vari lodges, ovvero :
- Bush Walks e Sundowner Drive à Onguma
- Game Drive in perfetta autonomia nel parco d'Etosha (basta seguire l'istinto e le jeep dei tour organizzati, cioè quelle che mangiano polvere tutto il giorno)
- Due attività comprese nei pernottamenti al Doro Nawas
- Escursione in 4x4 sulle dune di Sandwich Harbour (vietato andare da soli)
- Escursione in quad a Swakopmund
- Escursione in perfetta autonomia sulle dune di Sossusvlei. A condizione di avere un buon 4x4 per percorrere gli ultimi 4 km di strada prima di iniziare la scalata a Big Daddy (preferita) o Big Mama.
Altre precauzioni
Se vi piace la fotografia, prevedete due macchine fotografiche con obiettivi diversi. Impensabile di cambiare obiettivo in mezzo alla polvere che sarà la vostra migliore alleata del viaggio. E se non volete rischiare di essere troppo lontani dal leone occasionale, un tele da 600 mm vi sarà d'aiuto.
Non dimenticate gli accessori per la pulizia.
Una buona farmacia di viaggio con una lista di medicinali che molto probabilmente non userete mai. Ma meglio essere previdenti. Abbiamo mangiato e fatto di tutto... nessun problema !
Per guidare ancora più tranquilli sappiate che le Mappe scaricate off-line da Google Maps funzionano benissimo. Da completare eventualmente con l'App gratuita Maps.me.
Ho visto gente girare senza perdersi con una tradizionale carta geografica. Ma Google completato da Maps.me permette di essere più precisi e trovare percorsi alternativi con punti d'interesse e stazioni di servizio.
Adattatore per prese di corrente tipo "sud Africa" anche se molte strutture sono già predisposte con prese EU che non hanno bisogno di adattatori.
Batterie e memory card a sufficienza. Le occasioni di "mitragliare" non mancano. Se pensate di fare la foto da National Geographic con l'iPhone portatevi una buona dose di fortuna. Ed alzatevi presto.
Compratevi una SIM locale in aeroporto (anche a costo di fare un po' di coda). Mi è servita solo per mandare qualche whatsapp ma in caso di problema sarete più tranquilli.
Tenete sempre un po' di cash, in piccoli tagli, per le mance e per qualche spesa anche se le carte di credito son sempre ben accettate. Tranne quando non c'è linea telefonica oppure, ovviamente, nei mercatini Himba, Herero, ecc.
L'equivalente di 500€ in dollaro Namibiano o in Rand sudafricano (le due circolano benissimo contemporaneamente ed hanno lo stesso valore) dovrebbero bastare per due settimane. Bancomat in quasi tutte le stazioni di servizio.
Per le mance : 20N$ (circa 1,20 €) a chi vi fa il pieno e lava il vetro. Dai 50 ai 100 N$ (6€) a persona per le guide se siete soddisfatti (generalmente si).
Detto questo, non resta che fare il check-in e godersi l'avventura.
Per i dettagli delle diverse tappe basta seguire i link qui sotto :
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