COSTA RICA 2025

 PREMESSA :

A febbraio, di solito, non faccio altro che parlare di sci... e passare i miei week-end in pista con qualsiasi condizione meteo... anzi, più nevica e più sono contento.

Quest'anno, e chi mi conosce capirà, invece "godo" di uno statuto speciale.
Allora ho cercato una destinazione "calda" per questo periodo e, facendo qualche ricerca sul net, tra le proposte migliori è uscito il Costa Rica.

Certo che, già alla parola "Costa", qualche sudore freddo mi è venuto... ma poi ho chiesto a ChatGPT di buttare giù qualche linea sul paese della "pura vida", ed ecco cosa ne è venuto fuori :

"...Uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di biodiversità del pianeta.
Con le sue spiagge incantevoli, la vegetazione lussureggiante, ed un'incredibile varietà di fauna selvatica, questo paese è una vera e propria oasi per gli amanti della natura, dell'avventura e della tranquillità. 
Ma il Costa Rica non è solo un paradiso naturale: è anche un esempio di sostenibilità e di impegno per la protezione dell'ambiente...
Preparatevi a vivere un'avventura che vi lascerà senza fiato!"

Letto questo, non potevo più tirarmi indietro. 
Soprattutto dopo aver letto anche che il Costa Rica è considerato come "la Svizzera" dell'America centrale... che poi, Costa e Svizzera nella stessa frase sono quasi un pleonasmo.

Il challenge era tracciare un itinerario di una dozzina di giorni, che unisca qualche noto punto d'interesse a qualche spiaggia degna di nota.
E cominciare a cercare voli, auto a noleggio ed hotel vari, il tutto senza l'aiuto di ChatGPT.

ORGANIZZAZIONE
Non c'è bisogno di essere un genio per sapere che bisogna, in primis, trovare un volo A/R per San José, la capitale del Costa Rica.
Dopo qualche ricerca, viene fuori che Iberia è si conferma la migliore compagnia per raggiungere i paesi dell'America centrale e del sud.

Tra l'altro, offre la possibilità di fare un conveniente "stop over" a Madrid, all'andata oppure al ritorno, che vale la pena di prendere in considerazione.
Cosa che ho fatto, per un soggiorno di 3 notti, per spezzare il viaggio di ritorno e prolungare il piacere.

Prendendosi in largo anticipo e riuscendo ad essere un po' flessibili con le date, con un supplemento ragionevole si riesce anche a godersi un upgrade in Economy Premium. 
Opzione che vale la pena valutare viste le 11 ore buone di volo.

Più semplice la scelta per quanto riguarda il noleggio auto. Basta affidarsi a  Rentalcars per paragonare le diverse opzioni, tutte interamente rimborsabili in caso si cambi idea.
In ogni caso, se possible, conviene optare per un SUV 4x4, che sarà comodo, spazioso e di grande aiuto per affrontare le strade a volte malconce e sulle quali le andature possono essere molto lente..

Fatto questo, non resta che trovare le strutture dove trascorrere la dozzina di notti che sono il minimo sindacabile sapendo, già in anticipo, che non basteranno...

Però, devo dire che ho avuto un pò di filo da torcere per trovare tutti gli alloggi. Non sempre si trovano sistemazioni con un rapporto qualità/prezzo conveniente. E secondo la stagione, la disponibilità diventa un vero e propio ostacolo. 
Come al solito, ho prenotato tutto su Hotels.com che, spesso, permette un pagamento in struttura oppure la cancellazione gratuita.

Altra cosa utile, comprare una eSim su Holafly, da attivare una volta scesi dall'aereo, per avere Giga illimitati anche se spesso avrete solo la 3G.

PIANIFICAZIONE DELL'ITINERARIO
Avendo a disposizione 13 notti non si può minimamente pensare di vedere tutte le principali attrazioni. 
Le distanze non sono enormi fra i diversi punti di interesse, ma la qualità della rete stradale raddoppia (o triplica) i tempi di percorrenza.

Per questo, e visto il periodo, ho escluso la costa atlantica con il rinomato Parco del Tortuguero, citato da tutte le guide turistiche (anche ChatGPT).

Il parco è famoso per la riproduzione delle tartarughe, ma febbraio non è proprio la stagione favorevole. 
Ed anche se fosse, ci sarebbe il pienone di turisti. Quindi nessun rimpianto ma scelta della costa pacifica che, a febbraio, permette di approfittare, se si è fortunati, di uno dei due periodi di transito delle balene. 

 L'itinerario in self-drive, che inizia e finisce a San José, è illustrato qui sotto.


TAPPE E HOTEL
Per la prima notte, visto l'arrivo nel tardo pomeriggio, meglio trovare un hôtel vicino all'aeroporto. Ho scelto il Fairfield by Marriott à 10 minuti di strada.

Due notti per visitare il parco del vulcano Arenal, al "Lost Iguana Resort" con vista imprendibile sul vulcano, nuvole permettendo, e molto pratico per le escursioni nel parco Arenal.

Due notti per andare in giro per le foreste del parco Monteverde al "Monteverde Lodge & Gardens", immerso nella foresta con un'accoglienza e una cortesia unica.

Due notti sulla costa pacifica, nella zona del parco Manuel Antonio, alloggiando al "Issimo Suites Boutique Hotel", con vista mare e circondato da una natura selvaggia.

Tre notti a Uvita, sperando di vedere qualche balena, alloggiando in un bel bilocale al "Cedrela Beach Villas", a due passi da uno degli ingressi sulla spiaggia del parco naturalistico Marina Ballena

Due notti per approfittare della spiaggia nella zona di Jaco, al "Paradise Bay Hotel Boutique" a due minuti dalla baia di Herradura

E per finire, una notte a San José, per chiudere i bagagli prima di volare verso Madrid, prenotata al "Balmoral Hotel", in pieno centro storico per dare giusto un'occhiata alla capitale.

Detto questo, si parte ! Pura Vida !!! 
Per il racconto di viaggio, con altri dettagli, basta seguire questo link !





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