10 piccole cose da fare a Madrid in 2 giorni
Madrid, un tappa per caso introdotta al ritorno di un viaggio in Costa Rica, ma che si è rivelata un bella scoperta.
Una città pulita, ben organizzata, da girare a piedi oppure con una rete di trasporti efficiente. Ma anche sicura ed abbastanza abbordabile in termini di costi.
Difficile annoiarsi, anche se reputata meno caliente della festiva Barcellona.
Con negozi aperti fino a tarda sera e locali, ristoranti, bar e tutto quello che serve per trascorrere qualche giorno in coppia, famiglia o amici.
Per musei, shopping ed altro oppure semplicemente per riempirsi di tapas, jamon serrano, tortillas e sangria.
Dall'aeroporto (MAD), il centro si raggiunge comodamente con i trasporti pubblici oppure in 20 minuti di taxi a tariffa fissa (35€ a tratta).
Abbiamo volato con Iberia, puntualissima e comodissima, ed alloggiato in pieno centro all'hotel Regina, molto confortevole ed accogliente.
Sul da fare c'è l'imbarazzo della scelta, in base ai giorni a disposizione, ma il minimo sindacale si riassume, nel disordine, a questo :
Attraversare La Puerta del Sol
Con il suo orsetto storico, a cui molti toccano il didietro, e la statua di Carlo III, alla quale conviene non toccare nulla per ovvi motivi, la Puerta del Sol è la piazza storica di Madrid da cui "partono" tutte le strade. E da cui, vista la centralità, partono anche molte attività legate allo di shopping ed alla vita mondana diurna. Una cosa è sicura : ovunque andiate, impossibile non passare dalla Puerta del Sol ed incontare personaggi famosi 😅
Entrare in Plaza Mayor
Anche di questa non potrete farne a meno. Grande più di un campo da calcio, l'ho preferita al Santiago Bernabeu che per noi italiani è anche un pezzo di storia (1982).
Tornando alla piazza, è molto rappresentativa, circondata da imponenti palazzi e sorvegliata dalla statua di Filippo III a cavallo. Qui niente shopping ma tavolini di bar e ristoranti che per scelta naturale abbiamo evitato. Il colore delle facciate si abbina bene sia al cielo blu che alle nuvole.
Salutare il Palazzo Reale
Imponente, enorme e sorvegliato speciale come tutti i palazzi reali. Niente visita per noi che abbiamo dovuto cedere il passo al presidente dell'Egitto in visita ai Reali di Spagna proprio durante il nostro soggiorno. Siamo offesi.
Però, almeno, senza una mattinata buona da trascorrere in giro per le sale reali, ci è rimasto più tempo per le tapas.
Vistare la Cattedrale dell'Almudena
Si trova proprio accanto al Palazzo Reale e, senza voler scherzare sul sacro, la Patrona di Madrid che ci "abita" ci a accolti con le giuste maniere. Meno imponente della dimora dei reali di Spagna ma, per non morire ignoranti, merita un sopralluogo.
"Stuzzicare" qualche spécialità tipica in un Mercado
E senza nessuna fretta, tanto sono aperti per servirvi fino a mezzanotte.
Avrete solo l'imbarazzo della scelta : ungervi le mani con le crocchette fritte, con le olive farcite oppure con l'imperdibile ed onnipresente prosciutto iberico, el jamon serrano, di cui sappiate che ne comprerete almeno due confezioni sottovuoto da stipare comodamente nel trolley per fare bella figura al prossimo apericena casalingo.
Di mercati, in centro, ce ne sono diversi, dal più raffinato e turistico San Miguel, a due passi da plaza Mayor al meno elegante e meno affollato San Anton.
Ah, il prosciutto lo trovate anche al supermercato di El Corte Ingles, incollato alla Puerta del Sol.
Fare un apericena in cima all'Hotel Riu a Plaza España
Potete anche scegliere di farvi un selfie al tramonto sulla balconata in vetro sospesa nel vuoto al 27° piano del palazzo. Ma, in ogni caso, dovrete prima pagare 10€ a testa e poi, cosa peggiore, sgomitare in fila per mezz'ora (se va bene) in mezzo agli aspiranti influencers in cerca di like. Ovviamente la cosa non mi ha neanche sfiorato il poco di cervello che mi resta e, dopo aver fatto un giro panoramico a 360° sui tetti di Madrid, abbiamo di gran lunga preferito il ristorante al piano di sotto.
In caso c'è anche una passerella vetrata, meno instagrammabile, di cui potersi accontentare.
Contate almeno altri 25€ a testa per drink e tapas.
Passeggiare sulla Gran Via e dintorni
C'è chi la chiama "la Broadway madrilena" ma non me la sento di paragonarla con lo charme newyorchese. Però ci troverete tutti i negozi delle grandi marche e avrete la possibilità di fare shopping fino a tarda sera.
Normalmente i negozi chiudono alle 22 ma, in alcuni giorni della settimana avrete modo di spendere fino a mezzanotte ed oltre.
Se vi manca qualcosa, basta inforcare il bivio che porta sulla Calle de Alcalá e poi su Calle de Sevilla per trovare tutto il lusso di cui potreste avere bisogno.
Affacciarsi dalla terrazza del Palacio de Cibeles
L'ingresso è a pagamento ma dà diritto alla visita delle esposizioni d'arte ed alla mostra sulla storia del palazzo, ex-ufficio postale storico. Lo stile architettonico vale già il prezzo del biglietto ed in più offre il panorama di Madrid da un altro punto di vista.
Passeggiare al Parque de el Retiro
Uscendo dal Cibeles, passando davanti alla Puerta de Alcalá si accede al polmone verde di Madrid. Una sorta di Central Park in versione madrilena con tanto di laghetto dove poter affittare una barchetta e remare come in "domenica bestiale".
Il parco ospita anche un Palazzo di Cristallo che spero troviate accessibile in quanto in piena fase di restauro.
Rifarsi gli occhi al museo de la Reina Sofia
Qualsiasi cosa accada, vale la pena di spendere un po' di tempo in questo museo. Anche se il percorso da seguire all'interno può sembrare complicato, alla fine le opere di Dalì, Picasso, Mirò, ecc. vi ripagheranno dello sforzo.
Il resto può attendere.
Ce ne sarebbero altre 10 ma questa è un'ottima scusa per tornare nuovamente a Madrid.
Adios !
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