10 cose da fare a New York

Dieci cose da fare sono poche nella Big Apple che nel periodo estivo ci è apparsa sicuramente caotica, a volte sporca e maleodorante, trafficata e con qualche homeless in più rispetto alla prima volta in cui l'abbiamo visitata.

Decisamente confesso che il periodo estivo si è rivelato, ancora una volta, il periodo sbagliato. Andarci fuori stagione, come l'avevamo fatto la prima volta quasi 10 anni fa, è senz'altro una scelta migliore. 

Anche cinque anni fa, c'eravamo venuti d'estate. Con la stessa sensazione di quest'anno.

Ma che ci volete fare, New York è sempre New York. Ed alla fine si torna a casa sempre soddisfatti.
Nonostante tutto.

E di cose da fare e da rifare ne avrete a palate. Ed ogni volta scoprirete una cosa nuova, che vi era sfuggita la volta prima, o che vedrete da un punto di vista diverso.

Comunque, se ci andate, avrete già in tasca un lista scontata e classica delle cose da fare e da vedere.

Sto parlando ovviamente di quelli che sono ormai da decenni i simboli di New York e che, volenti o nolenti, vedrete ad ogni passaggio (se avrete la fortuna di andarci più volte) per le vie di Manhattan.

Quindi :

1) Gli imperdibili di Manhattan 
Percorrere la Broadway partendo dall'incasinata ed imperdibile Time Square fino al punto dove incrocia la Fifthy avenue ed al Madison Square Garden. Un sguardo al Flat Iron, il ferro da stiro, primo grattacielo di NY che ormai sembra più un condominio di periferia che un grattacielo. 

Risalire poi la Fifthy avenue, meglio se fino a Central Park, con vista sullo State Empire Building, e non solo, sul Rockfeller Center con possibilità di scalare sia l'uno che l'altro per uno sguardo a 360° su Manhattan. Per restare in tema d'attualità, si può anche entrare dentro la Trump Tower.
Se riuscite, entrate anche nella biblioteca principale (quella del film "The day after tomorrow") e nella cattedrale di St. Patrick's. Il MoMa è anche nei paraggi. Da fare la mattina all'apertura.







2) Passeggiare a Central Park e dintorni
Magari per una corsetta domenicale. Il polmone verde di Manhattan, quello dove finalmente si respira lontano dal traffico e dai residui di spazzatura.
Da percorrere a caso, magari con una sosta selfie allo Strawberry Fields o con la skyline di Manhattan sullo sfondo, con una pausa culturale al Metropolitan Museum of Art, all'American Museum of Natural History (quello del film "Una notte al museo") e per finire con un'occhiata al Guggenheim Museum.





3) Entrare a Grand Central Terminal
Vero monumento storico di New York, nel quale, intorno all'ufficio informazioni, sotto il famoso orologio centrale, circolano sia viaggiatori che turisti curiosi. Da provare anche l'acustica di una delle gallerie sottostanti dove basta sussurrare in un angolo e la vostra voce arriverà perfettamente udibile all'altro angolo, a 10 metri di distanza, meglio di una chiamata su WhatsApp. Il bello è che è vero.
Nei dintorni della stazione, alzate la testa verso il Chrysler Building. 


4) Girare per Lower Manhattan
Wall Street, Financial District, Battery Park, Ground Zero e, ovvio e scontato, la statua della Libertà.

Per la statua della Libertà, avrete diverse possibilità. Vederla da lontano dal Battery Park, prendere il battello e sbarcare su Liberty Island (e mischiarsi alla folla compatta), oppure fare l'andata e ritorno senza scendere dal battello e vederla bene lo stesso.

Tra Wall Strett e dintorni, vedrete tanta gente fare la fila per farsi un selfie mentre tocca le "biglie" al toro di Wall Strett, sperando portino fortuna.

Ground Zero e la Freedom Tower meritano un elogio a parte. Un po' meno il centro commerciale adiacente, nuovo fiammante e collegato con le principali linee della metro, che ricorda che siamo sempre in USA e che "business it's business".





5) Percorrer la Hight Line a Chelsea
Vero e perfetto esempio di una zona industriale risanata e rivalutata per bene. Da poco tempo scoperta ma sempre più frequentata dai turisti. Vista su loft da sogno e non solo. Una passeggiata di un'oretta ci sta tutta su questa vecchia linea ferroviaria destinata alla demolizione e salvata da qualche nostalgico per farne una "via verde" eccezionale che mischia diversi elementi urbani ancora in evoluzione.






6) Brooklyn
Il ponte e non solo. Facilmente raggiungibile in metro dal centro di Manhattan, ha almeno il merito di allontanarvi dalla calca turistica. Per questo, basta addentrarsi nelle vie del quartiere, sorprendentemente calme. 

Un passaggio obbligato nel quartiere di Dumbo, dove le facciate in mattoni rossi con il Manhattan Bridge sullo sfondo, ad incorniciare lo State Empire Building, vi riporteranno a quello che "c'era una volta in America" e ad alcune serie televisive meno suggestive ma che richiamano sul luogo l'immancabile esercito dei selfie.

Dopodiché, vi toccherà passeggiare sul ponte per ritrovare la folla quotidiana. 

Da non perdere il tramonto con vista sulla skyline comodamente seduti a Pebble Beach.







7) SoHo e dintorni
Negozi, ristoranti e palazzi caratterizzati dalle onnipresenti scale antincendio. Assolutamente da non perdere nella Lower Manahattan tutta da scoprire.




8) Little Italy et Chinatown
Non riuscirete a farne a meno. Ma se pensate di andare a Little Italy per mangiare italiano cucinato e servito dagli italiani rimarrete delusi. Meglio tornare a casa dalla mamma. Di italiano ormai é rimasto solo il colore.

Molto diversa invece la sorte per Chinatown. I cinesi qui ci sono e si vede subito. Rolex e borse di marca perfettamente copiate vi saranno proposte ogni tre passi. Insieme a massaggi dei piedi ed a molti prodotti tipici della cucina e della tradizione cinese. Nasi sensibili astenersi.





9) Farsi fare un gelato su misura da Magnum NY
Ebbene si ! La cosa merita eccome.

Certo, al triplo del prezzo del normale dei supermercati, ma li merita tutti.

Al 132 di Spring Street, ovviamente a Soho, per soli 8 dollari potrete farvi creare un "prêt-à-manger" su misura il cui gusto non ha nulla a che vedere con quello del supermercato sotto casa.

Con tanto di vetrina per la foto ricordo. Se sbagliate la foto, nessun problema. Ci tornerete per un bis.





10) Un Hamburger da Bareburger 
Vegani o carnivori, sarete tutti d'accordo anche seduti allo stesso tavolo. Da menu o da comporre come vi pare. Tavoli in legno spesso e muri rustici in mattoni. Noi abbiamo testato la filiale di Brooklyn ma ne esistono almeno una mezza dozzina in tutta Manhattan. Più che in tutto il resto degli USA. 
Il link qui di seguito : bareburger.com e ne vale largamente la spesa.


L'avrete capito, per fermarmi a 10 cose ho dovuto fare degli insiemi da analizzare in ordine sparso.

Comunque, alla fine, New York è sempre New York. Enjoy.



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