5 cose da fare a Los Angeles in 24 ore
Nel 2011 c’eravamo già stati con un programma preciso di 2 giorni. Ma non avevamo l’età giusta...
No, scherzo... allora Los Angeles era una delle mete precise del viaggio nel west americano. Adesso é solo una tappa, un punto d’appoggio per ripartire, sempre a west, ma ancora più lontano.
Quindi, per “acclimatarsi” al fuso orario, anche se due notti non basteranno, ci sono delle cosette da fare per non trovarsi, al rientro delle vacanze, davanti ad una serie TV girata nei dintorni di LA e sentirsi dire da vostra moglie : “ma eravamo lì vicino e non mi ci hai portato !”.
Quindi, visto che alle 5 del mattino, con -9 ore di fuso orario nelle orecchie, sarete già svegli, ecco cosa potete fare, nel disordine d’importanza ma nell’ordine cronologico scelto da me per pura questione logistica (cioé in base a dove alloggiate).
1) Non andate a Los Angeles
State pensando : “ma questo é scemo...”
Invece secondo me, avendo solo 24 ore a disposizione, perdersi in una metropoli senz’anima sarebbe proprio una scelta sbagliata.
Los Angeles mi sembra più un conglomerato di quartieri e punti d’interesse di cui alcuni molto interessanti e complementari. Allora la scelta é quella di visitare quelli più veicolati dalle serie americane e che possono essere raggiunti in una 20ina di minuti percorrendo les strade a 4 corsie senza rischio di perdersi (un minimo di GPS é meglio averlo).
2) Ammirare il tramonto a Venice Beach
Probabilmente il vostro volo vi poserà nel pomeriggio all’aeroporto e, se vincete alla lotteria dei controlli di sicurezza, avrete tempo per lavarvi da dosso le 11 ore di volo (se lo fate diretto dall’Europa) ed uscire a fare un giretto prima che vi prenda l’abbiocco post viaggio a lungo raggio.
Quindi andate direttamente a Venice Beach arrivando da Washington bvd, trovare posteggio e passeggiare fino al Venice Fishing Pier. Vi basterà per respirare già l’aria californiana, con palme, spiaggia infinita e qualche surfista della domenica che cerca di cavalcare qualche ondina.
C'é anche un quartiere costruito intorno a dei canali, da cui il nome "Venice", che merita un'occhiata anche se paragornarlo a Venezia é veramente un'eresia.
C'é anche un quartiere costruito intorno a dei canali, da cui il nome "Venice", che merita un'occhiata anche se paragornarlo a Venezia é veramente un'eresia.
3) Calpestare le stelle a Hollywood, e non solo...
Una passeggita sulla Walk of Fame é d’obbligo. Le stelle sono tante sui due marciapiedi della strada e non farete nessuna fatica a trovare tutti i nomi delle celebrità che vi hanno accompagnato dall’infanzia fino ad oggi, Trump compreso.
Se sperate di imbattervi in George Clooney ou Julia Roberts siete nel posto sbagliato. Oltre agli immancabili homeless, ed in giro ne vedrete alcuni in condizioni veramente disperate, magari troverete l’Uomo Ragno che passeggia insieme a l’Incredibile Hulk in cerca di qualche dollaro in cambio di una foto souvenir.
Non potrete perdervi la foto ricordo del « cartellone » HOLLYWOOD, ben visibile se vi infilate per qualche km nelle viuzze delle colline sovrastanti il centro ma anche dalla terrazza dell’osservatorio Griffith dal quale si ha anche una discreta vista panoramica su Los Angeles.
4) Farvi una cultura sulle marche di lusso a Beverly Hills
Un giretto sulla Rodeo Drive é il minimo sindacale. Anche le auto di lusso spuntano come i funghi. Se magari avete tempo, un giro tra le vie residenziali potrebbe essere un optional, anche solo per vedere qualche villa di lusso. Si, lo so, é la terza volta che scrivo lusso in sole 2 righe... Ma qualcosa dovevo pur scriverla visto che non ho trovato nient’altro da raccontare dopo aver passeggiato un’ora con 35° all’ombra...
5) Passeggiare sul Santa Monica Pier
Per trovare la calma assoluta bisognerebbe andarci il lunedì mattina alle 6 e mezzo. Magari mentre piove.
Anche la spiaggia, di sabbia finissima, rischia di essere SOLD OUT se come noi ci capitate durante le festività del 4 luglio. Ma è talmente grande che un posto si trova sempre. Magari cambiando quartiere.
E per ritrovare l’atmosfera di un film, dopo il tramonto, da non perdere la cena al Bubba Gump. Se non vi piacciono i gamberi vi tocchera trovarvi qualcos’altro.
Con più tempo a disposizione potreste, come l’abbiamo fatto nel 2011, spingervi fino a Malibù per farvi una corsetta in costume rosso sulla spiaggia oppure dedicare una buona mezza giornata a visitare gli Universal Studio (mezza giornata se avrete preso l’opzione « Priority Line »)
Per noi, questa volta, il programma era ben altro, per cui non ci siamo soffermati più a lungo.
Il resto del viaggio, sempre se vi fa piacere, potrete scoprirlo gironzolando tra i post più recenti.
Il resto del viaggio, sempre se vi fa piacere, potrete scoprirlo gironzolando tra i post più recenti.
Aloha !
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